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INGranda, Ingegneri nella granda che pensano alla grande.
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INGrandiamo le opportunità ed i servizi dell'ordine.
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INGraniamo una nuova marcia verso il futuro.
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SUPPORTO AGLI ISCRITTI – ATTENZIONE ALLA PERSONA
Il Nostro Progetto per l’Ordine consiste nel predisporre un’informazione di base sui vari temi, per orientare e dirigere nella giusta direzione, almeno in prima approssimazione, i colleghi che si trovano di fronte a dei problemi/necessità. Pensiamo anche all’apertura di un punto di ascolto dell’Ordine degli Ingegneri per valutare in via preliminare i problemi più specifici che dovessero ancora eventualmente sorgere.
Il supporto agli iscritti sarà svolto in base a un confronto che cercherà di sviluppare alcuni punti essenziali:
1 – Aggregazione di professionisti come ricetta per aumentare le competenze richieste e le garanzie di solidità lavorativa e professionale che sono richieste dal mercato in continua evoluzione.
2 – Internazionalizzazione come elemento di valorizzazione delle competenze locali, soprattutto in una provincia “di frontiera” come quella di Cuneo: guardiamo fuori per crescere maggiormente dentro!
3 – Convenzioni come “plus” all’iscrizione all’Ordine. Vogliamo imprimere una spinta al maggiore utilizzo tra i colleghi, nonché un potenziamento (anche in base a sondaggi svolti fra gli iscritti individuando le maggiori richieste), delle convenzioni attualmente attive (ad esempio quelle relative alla consultazione di norme tecniche UNI, CEI, ecc.). Pensiamo inoltre di allargare il portfolio delle convenzioni coinvolgendo anche gli ambiti sanitari e assicurativi.
4 – Comunicazione smart e user friendly come semplificazione e velocizzazione all’approccio con l’Ordine.
Applicare una sostanziale attività di supporto e tutoraggio per i neoiscritti e per coloro che si accingono a iniziare la libera professione: consigli, indicazioni, corso di avviamento alla libera professione o anche solo “come allestire un nuovo studio”!
COMUNICAZIONE E BRANDING
Crediamo in una vera Comunicazione bidirezionale con tutti gli iscritti.
Cercheremo di dare un segnale di cambiamento dal punto di vista comunicativo usando le potenzialità dei social (Facebook, Linkedin, Instagram, Telegram, YouTube, ecc.).
Pensiamo che sia molto importante la reintroduzione del Bollettino dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cuneo in formato elettronico, rinnovato in grafica e contenuti, in modo da informare gli iscritti sulle attività del Consiglio e dell’Ordine eliminando i costi di stampa e spedizione. Il Bollettino dell’Ordine, visto in formato digitale come notiziario o newsletter, potrebbe essere veicolo di informazioni importanti, quali ad esempio i contenuti discussi all’interno delle Commissioni dell’Ordine, mettendo a disposizione di tutti l’informazione. Vogliamo che le riunioni delle Commissioni dell’Ordine con il relativo Ordine del Giorno siano messe a conoscenza di tutti gli iscritti, anche a quelli appartenenti a indirizzi ingegneristici diversi.
Pensiamo che sia importante valorizzare la figura dell’Ingegnere anche attraverso una campagna di comunicazione per il miglioramento del “brand” Ordine degli Ingegneri, delle sue funzioni e delle capacità di tutti gli iscritti.
Pensiamo di creare un ufficio stampa per gestire la comunicazione verso l’esterno in modo rapido e adeguato alle circostanze, ma sempre mantenendo il livello di autorevolezza e imparzialità che è richiesto a un Ordine professionale come il nostro: ovviamente si utilizzeranno tutti gli strumenti di comunicazione, da quelli tradizionali ai social.
RISVEGLIO DI UN SENTIMENTO DI CATEGORIA
L’Ordine vorrà essere incentivo alla creazione di momenti di socialità, confronto e conoscenza personale tra colleghi, anche tramite attività non strettamente legate all’ambito professionale volte a rafforzare il senso di appartenenza alla categoria, oltre che allo sviluppo di una rete di networking composta da interscambi tra colleghi.
Occorrerà lavorare per far valere la nostra responsabilità che molte volte viene ancora confusa con un mero adempimento burocratico.
Lavoreremo per far rinascere una nuova F.I.O.P.A. (federazione regionale degli enti provinciali), adeguata alla realtà del tempo, che sappia dare risposte a livello regionale alle necessità degli iscritti.
Ci impegneremo per coinvolgere e incalzare il Consiglio Nazionale al fine di operare una semplificazione nei campi in cui operano i colleghi e in particolar modo nelle pratiche burocratiche che ormai oberano gli uffici di progettazione.
L’Ordine cercherà di essere più “vivo”, più “aperto”, un luogo di confronto vero tra professionisti. Un Ordine dinamico, dalle vedute larghe che sia capace di uscire dalla Provincia di Cuneo, aperto al mondo e al futuro! Un Ordine che dialoga con tutti i suoi iscritti e con le organizzazioni sociali di riferimento sul territorio, recuperando così valore, importanza ed efficacia.
Ripristineremo “Una serata con gli Ingegneri” come momento di incontro, aggregazione e premiazione dei colleghi con tanti anni di iscrizione e di giovani meritevoli.
SOCIALITA’ ED ESPANSIONE DELLE ATTIVITA’ DELL’ORDINE
Riteniamo che le attività istituzionali dell’Ordine possano essere affiancate da attività più leggere e a carattere ludico e ricreativo: l’Ordine può essere anche un luogo per favorire l’incontro e la socializzazione fra colleghi.
Viaggi organizzati, incontri e momenti conviviali sono certamente dei momenti di aggregazione tutt’altro che secondari.
Abbiamo intenzione di valutare lo sviluppo di attività sportive per gli iscritti come già fatto da molti altri Ordini Provinciali, magari al fine di partecipare al Torneo di Calcio e/o di Calcetto, oppure alla Gara di Sci previsti annualmente fra gli Ordini degli Ingegneri d’Italia.
Riteniamo che incontri ludico sportivi, ad esempio di golf, tennis, karting, anche ristretti al solo livello locale, possano interessare a molti colleghi ed essere un momento per far nascere nuove conoscenze fra colleghi a vantaggio della sfera interpersonale, ma anche dell’ambito lavorativo.
OPERATIVITÀ SUL TERRITORIO
Si punterà a creare luoghi di incontro e di confronto tra i professionisti per lo scambio di informazioni e pareri su tematiche tecniche e normative (in presenza, ma supportati da un adeguato sistema di chat e di brevi riunioni in videoconferenza). La partecipazione alla vita dell’Ordine diventerà un momento qualificante e qualificato, grazie a un Ordine Strutturato come punto di riferimento e diffuso capillarmente, cucito addosso agli iscritti e non un “ente astratto”. Crediamo nell’interazione personale, ma l’esperienza pandemica ha reso possibile e quotidiano usare i mezzi di comunicazione via remoto; quindi ci proponiamo di operare sempre in maniera mista (in presenza e online) in tutte le occasioni di incontro. Grazie anche a questo metodo, le attività potranno essere più facilmente distribuite sul territorio provinciale (formazione, focus group, commissioni), in modo da offrire quante più occasioni possibili per coinvolgere sempre più persone.
L’idea dell’ordine “itinerante” si trasforma nell’idea di un ordine “diffuso”, in grado di esprimere la propria influenza verso l’esterno e verso l’interno con la presenza fisica e la connettività, per costituire una sorta di presidio territoriale distribuito.
FORMAZIONE QUALIFICATA, PRATICA E VALIDA PER TUTTI
Riteniamo che l’offerta formativa professionale vada ampliata, con formatori altamente specializzati, in modo che gli eventi coprano tutti i settori lavorativi: sia per i liberi professionisti che per i dipendenti di aziende private e di Pubbliche Amministrazioni.
La programmazione sarà divulgata con largo anticipo e il ventaglio di tipologie dei corsi cercherà di coprire le varie anime professionali che compongono l’Ordine.
Alcune tipologie di corsi potrebbero essere rese disponibili anche in sessioni differenti e/o in FAD, con un indubbio vantaggio economico sia per l’Ente che per i professionisti partecipanti.
Anche la formazione “tra pari” sarà presa in considerazione e rafforzata in modo da veicolare le conoscenze diffuse fra gli ingegneri.
Si cercherà di fornire un ampio numero di momenti di formazione di qualità gratuita o a prezzi estremamente calmierati: siamo convinti che questo si possa fare anche per attenzione a un momento di difficoltà economiche diffuse.
NUOVE PROSPETTIVE PER IL FUTURO: SOSTENIBILITÀ, DIGITAL E SOCIAL
Essere digitali non è più una scelta, ma un’esigenza. Vorremmo che L’Ordine diventasse un punto di incontro e di dialogo tra territorio, imprese e mercato per quanto riguarda tematiche come BIM, piattaforme di scambio dati (CDE), standardizzazione e semplificazione delle piattaforme attualmente in uso nei vari enti locali, ecc.
L’Ordine può essere pensato come strumento di valorizzazione delle competenze già presenti fra gli iscritti per dare un impulso sistemico alla transizione ecologica del sistema produttivo: dall’impulso a una progettazione che consideri sempre più approcci tipo LEED, GBC, WELL, Envision, passando per i CAM e Life Cycle Assessement fino ad arrivare allo studio dei dettagli costruttivi e a una fase di costruzione “consapevole e attenta”.
CONNESSIONE ALLA REALTÀ PRODUTTIVA DEL TERRITORIO
Proporremo lo sviluppo di contatti con realtà associative ed enti attivi nel territorio al fine di creare una maggiore integrazione tra aziende e imprese, attraverso eventi e attività volti a incentivare la sinergia tra il mondo professionale dei progettisti, delle aziende fornitrici, delle imprese che realizzano le opere e gli Enti Pubblici che si trovano ad autorizzare o a commissionare tali opere.
Questi soggetti potranno organizzare e svolgere insieme gli eventi formativi raccogliendo più punti di vista a completamento del quadro generale sul singolo tema.
Pensiamo anche alla promozione di incontri B2B con aziende del territorio volti a far conoscere agli imprenditori/costruttori tutto il ventaglio dei professionisti iscritti all’ordine. Gli eventi saranno programmati per specialità, accogliendo la globalità degli iscritti dal civile, all’industriale, informatico, elettrico, ecc. Il fine sarà quello di garantire a tutti le stesse occasioni di crescita professionale e umana, utili per lo sviluppo del proprio lavoro.
Innovare, nel contesto segnato dalla trasformazione digitale e dalla transizione ecologica, implica aggregare e combinare virtuosamente soggetti differenti: si tratta di attivare le connessioni necessarie per sostenere i cambiamenti in corso.
Puntiamo dunque alla predisposizione di ambienti e momenti favorevoli alle collaborazioni sinergiche e all’aggregazione secondo logiche durevoli, sottolineando vicendevolmente le competenze e le eccellenze della realtà professionale e della realtà aziendale del Nord Ovest.
DIALOGO CON LE ISTITUZIONI PER LA TUTELA DELL’INGEGNERE
Nel corso degli ultimi decenni le disposizioni legislative e normative, nazionali e regionali, hanno attribuito alla figura dell’ingegnere una quota sempre maggiore di responsabilità, sollevando dalle stesse altre categorie coinvolte, tali da renderlo responsabile quasi unico nei vari processi produttivi.
È quindi auspicabile che la categoria sia maggiormente presente ai tavoli decisionali e istituzionali che trattano tematiche che la riguardano direttamente, a tutela della dignità del ruolo di ingegnere nella società civile.
Il nostro impegno sarà indirizzato a:
1 – lavorare per il riconoscimento economico non mercificato delle prestazioni professionali;
2 – uniformare e potenziare le procedure telematiche su tutto il territorio;
3 – semplificare l’accesso alle banche dati e agli elenchi professionisti degli Enti;
4 – ottimizzare il dialogo con i Tecnici degli Enti Pubblici coinvolgendo quelli iscritti all’Ordine, al fine di migliorare la comprensione tra i diversi ruoli;
5 – Maggiore comunicazione tra gli ingegneri industriali e l’Istituto Nazionale INAIL al fine di velocizzare la verifica e chiusura delle pratiche di riparazione, messe in servizio e verifiche periodiche imposte dalle normative vigenti negli impianti industriali.